Il blog RiprenditiMarineo nasce con l'obiettivo di divulgare le idee del movimento e di sensibilizzare la cittadinanza invitandola a partecipare attivamente al miglioramento del paese di Marineo

venerdì 5 aprile 2013

Incontro del 4 aprile 2013 ludoteca comunale

Ieri sera Riprenditi Marineo ha incontrato le attività produttive e gli esercizi commerciali, per parlare di alcune linee programmatiche e di sviluppo da noi individuate, e per sentire i pareri e le problematiche con cui gli imprenditori devono giornalmente confrontarsi. La serata e' stata molto proficua sia per la condivisione delle nostre linee programmatiche sia per gli interventi di alcuni imprenditori e del responsabile del SUAP del Comune di Marineo. In sintesi elenchiamo gli interventi e successivamente aggiungeremo il video della serata:
Moderatori Avv. Sergio Oliva, Dott. Carmelo Florio, Ing. Salvatore Muratore.
1) breve presentazione del movimento e delle attività svolte (dott.ssa Giovanna Cutrona)
2) presentazione delle attività produttive ed artigianali esistenti sul nostro territorio, possibili aiuti che l'amministrazione potrebbe dare alle imprese (Giovanni Scelsi);
3) piano strategico, vocazione turistica del territorio e linee guida per lo sviluppo della stessa (proff. Daniele Costantino);
4) attività artigianali e beni culturali presenti nel territorio da valorizzare (dott. Giuseppe Ingui);
5) connessione fra il piano strategico e le influenze sulle attività produttive del territorio e possibili finanziamenti europei mirati allo sviluppo del territorio di cui al citato piano (ing. Salvatore Muratore).
Interventi:
1) assessore alle attività produttive Salvatore Trentacosti critica al nostro piano strategico, elenco delle attività svolte dall'amministrazione comunale uscente;
2) sig. Nuccio Lo Pinto titolare della cantina vini Lo Pinto: difficoltà nel mantenere l'iniziativa del mercato del contadino che non viene più realizzato e che dava possibili canali commerciali alle attività agro alimentari del territorio;
3) Ing. Giovanni Tripoli: analisi del piano strategico condivisione delle linee di sviluppo e modalità di attuazione e redazione del piano;
4) Geom. Paolo Costa amministratore della ditta PVR possibili linee di sviluppo che possano coinvolgere gli imprenditori, sfruttamento delle risorse del territorio, possibili aiuti per le imprese ed esercizi commerciali;
5) Sig. Mario Criscione giovane imprenditore nel campo della meccanica: difficoltà incontrate per la realizzazione di una nuova attività produttiva nel proprio settore (rispondono l'ass. Trentacosti e l'ingresso. Tripoli);
6) Filippo Ribisi presidente di Confartigianato imprese Sicilia e titolare dell'impresa TECNO impianti: condivisione del piano strategico e delle linee programmatiche e di sviluppo di riprenditi Marineo, necessità della valorizzazione del centro storico e della progettualità mirata allo sviluppo del territorio.
Chiude il dibattito ringraziando gli intervenuti l'Avv. Sergio Oliva.

13 commenti:

  1. Manifesto qualche perplessità a riguardo dei discorsi un pò accampati in aria che spesso si fanno prima delle elezioni. Diventiamo tutti esperti, ma poi fattivamente che cosa abbiamo fatto per noi stessi e per la comunità? Il mio non vuole essere un discorso critico o distruttivo, ma vuole essere un mettersi davanti allo specchio. La volontà e l'interesse sono encomiabili ma le parole restano parole e cambiamo la realtà solo per l'aspetto ideale o dell'utopia. Resto convinto che tutto è fattibile e possibile, però non dobbiamo fare l'errore dei tanti che affidano se stessi agli altri e all'amministrazione di turno. Bisogna essere lungimiranti. Avere un paino a breve, media e lunga durata. Bisogna progettare la Marineo che vogliamo; sicuramente, una Marineo del benessere non solo inteso a livello commerciale o artigianale ma anche da un punto di vista della vivibilità e dello sviluppo intelligente ed ecosostenibile. Finora niente di nuovo! E' vero, ma tutto ciò potrebbe essere possibile se c'è un'idea chiara e articolata di sviluppo. Marineo non ha bisogno di una grande rivoluzione, ma di tante piccole innovazioni e rivoluzioni, che potrebbero dare una svolta all'economia del nostro paese, anche in un tempo di crisi globale. La crisi globale esiste ma a volte diventa una scusa per nascondere una debole volontà o l'incapacità del "fare". La cittadinanza deve essere l'organo propositivo e propulsore dell'economia e la politica deve sostenerla per quanto è possibile. Molti sindaci d'Italia e le loro comunità hanno avuto l'intelligenza creativa di portare una Facoltà di Studi, una Caserma, una sede di qualche ente ... presso la loro comunità facendo in modo d'arricchire la propria economia. Non sono pochi i Comuni che si sono inventati le cose più disparate in campo culturale, turistico, agricolo, ecc. Tutto questo poi diviene e resta tradizione ed identità. Così quando io penso Marineo potrei subito collegarlo al Premio di Poesia che poi non ha fatto tanti progressi confrontandolo con i concorrenti del Nord che magari sono più giovani. Manca la lungimiranza! Perchè non si è ancora fatta una struttura capace di accogliere il premio nel caso di brutto tempo; perchè manca un apparato produttivo che potrebbe risaltare ancor di più le opere che ogni anno vengono selezionate, ad esempio, la costituzione di una casa editrice, che pubblicizi a livello nazionale le opere premiate o ritenute meritevoli; perchè non c'è un indotto serio e diversificato che offra una proposta culturale turistica legata al premio e al territorio. L'elenco potrebbe continuare con l'agricoltura come quando facciamo la sagra dell'olio d'oliva ma non riusciamo a coinvolgere tutti in un progetto IGT, IGP, ecc. ecc. Mi chiedo: perchè fare una sagra se non c'è alcuna prospettiva unitaria? La sagra, le manifestazioni di piazza se non hanno una prospettiva sono solo fumo negli occhi, specchio per le allodole e passerelle sociali di un'associazione o del politico e o del Narciso di turno.

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  2. concordiamo con il commento che ci precede, questo il nostro spirito un piano strategico a medio e lungo termine per progettare lo sviluppo di Marineo e valorizzare il nostro territorio il patrimonio artistico culturale e tradizionale del nostro paese una politica di sviluppo eco sostenibile e moderna che rispetti i canoni imposto dall'Europa. Noi ci proviamo e vi presenteremo questo in campagna elettorale non faremo promesse ma presenteremo progetti. Per noi è questo il cambiamento. Ribadiamo il solito motto che ci contraddistingue venite a darci supporto aiuto partecipazione attiva dall'interno venite in sede contattateci in rete proponete e proponetevi, Riprenditi Marineo e' di Marineo e per Marineo. Aspettiamo a braccia aperte l'anonimo di cui sopra che ha le idee chiare come le abbiamo noi.

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  3. Propongo come candidato Sindaco di "Riprenditi Marineo",il Dott. Giuseppe Inguì.

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  4. E'vero che il possibile candidato di Spataro-Greco & Co. è il dott. Piero Barbaccia? Mi sembra un candidato che può concorrere con Franco Ribaudo.

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  5. Che ne dite di Daniele Costantino? Quando era presidente della Pro Loco Marineo ha fatto tanto, anzi, l'ha fatta risorgere con uno spirito totalmente innovativo e intelligente. Per me il candidato è Daniele Costantino.

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  6. Concordo per Costantino è in gamba. Ultimamente mi sembra più distaccato dal suo passato troppo a sinistra. Va bene Daniele.

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  7. Daniele è un ragazzo a posto. E' molto preparato ed è largo di orizzonti. Sarebbe un reale cambiamento per Marineo. L'idea è allettante.

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  8. Daniele è bravo ma anche Sergio Oliva non è male.

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  9. Totò non è male. Anzi, è un bene! Mi sembra equilibrato, intelligente, buono, capace e comprensivo. Mi piace come sindaco. Lo dico con tutto il cuore!!!!

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  10. Perchè promuovere il dott. Barbaccia come Sindaco? E' forse il rinnovamento? Tanto vale promuovere Ciro Spataro che è una persona che sa fare e che ha tanta esperienza nel campo umano e politico.

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  11. Infatti!!!! quest'ultimo ci sa fare così tanto dal punto di vista umano che ha riempito il municipio di amici e parenti!!!!

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  12. L'avete sentita l'ultima? Il dott. Antonino Rigoglioso ex seguace di Ciro Spataro e ex assessore di Franco Corrado e, poi ancora, la moglie candidata alle ultime elezioni con Marisa Palermo. Adesso è il candidato a sindaco del PD e compagnia bella. Ci vuole faccia tosta a presentarsi come "il nuovo". E poi, che grande coerenza marito e moglie.

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