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venerdì 31 gennaio 2014

RESOCONTO CONFERENZA CITTADINA INDETTA DAL SINDACO SULLA TARES

Con circa trenta minuti di ritardo e una sala affollata, il Sindaco inizia il suo intervento, sempre con il suo tono pacato e bonario, quasi ecclesiale, cerca di  spiegare alla platea il fatto che l'Amministrazione Comunale è stata costretta ad aumentare detta Tassa, in forza di una legge dello Stato che prevede di coprire interamente il costo del servizio della nettezza urbana, quantificato in €. 1.050.000,00.
L'Amministrazione non ha ritenuto opportuno mantenere la Tarsu, tassa applicata l'anno precedente, in quanto con il gettito della stessa non si veniva a coprire l'intero costo del servizio, per cui l'Amministrazione sarebbe stata costretta ad aumentare le altre tasse o a metterne un'altra nuova.
​Ha spiegato inoltre che il Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e servizi, approvato dal Consiglio Comunale, prevede una serie di agevolazioni per i cittadini meno abbienti che per l'ottenimento avrebbero dovuto presentare apposita richiesta.
Di quanto sopra l'Amministrazione ne ha data pubblicità sul sito del Comune e con apposite locandine appese nei pubblici locali ed inviate anche ai patronati.

Prende la parola il vice Sindaco il quale illustra le agevolazioni previste dal citato regolamento ed informa che per coprire le eventuali agevolazioni richieste è stata prevista in bilancio la somma di €. 150.000,00, fa presente inoltre che il comune si sta attivando per scoprire gli eventuali evasori del tributo e recuperare l’elusione del tributi degli anni precedenti quantificata in circa €. 1.500.000,00.

Interviene la consigliera comunale Costa che con la suo focosa grinta accusa l’Amministrazione comunale di non avere voluto applicare la Tarsu, tassa sui rifiuti dell’anno 2012, come hanno fatto tanti comuni viciniori, che a suo parere ha danneggiato fortemente i nuclei familiari con più di tre unità, ed inoltre lamenta  la mancata informazione ai cittadini in ordine alle agevolazioni previste dal Regolamento TARES e chiede con forza al Sindaco di riaprire i termini per la presentazione, da parte dei cittadini,  delle domande per le agevolazioni, come  già anticipato dallo stesso. chiede anche di conoscere il costo del servizio, ed in particolare lo straordinario pagato a dipendenti dal mese di agosto scorso a dicembre, informando anche che da parte del gruppo PD sono state presentate apposite interpellanze.

Il Sindaco ribadisce che la scelta di applicare la TARES è stata fortemente ponderata da parte dell’Amministrazione dallo stesso capeggiata, è stata la scelta più opportuna, per le motivazioni anzi dette, per quanto riguarda la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione del tributo, si dichiara disponibile, anche se ha delle forti perplessità circa la possibilità di accoglimento delle stesse, comunque invita il funzionario addetto ai tributi comunali, presente alla conferenza, a predisporre apposito avviso per la riapertura dei termini.

Intervengono alcuni cittadini che lamentano l'impossibilità di pagare il tributo, stante la grave crisi occupazionale, ed inoltre accusano l’Amministrazione di avere anche applicato la ritenuta IRPEF.

L’assessore ai servizi sociali Salerno, informa la cittadinanza sulle nuove agevolazioni previste per i disabili ed invita gli interessati ad attingere le necessarie informazioni presso l’Ufficio Comunale dei servizi sociali.

Il Sig. Pernice Vito  oltre a lamentare l’applicazione onerosa del Tributo, per la qualità del servizio svolto, invita l’Amministrazione comunale a fare rete con le altre amministrazioni per fare pressione presso il Governo Centrale per modificare la politica economica basata soltanto sull’imposizione di tasse, si dichiara inoltre deluso della mancanza di un progetto mirato al miglioramento ed al contenimento dei costi del servizio di gestione integrata dei rifiuti.    

Si  conclude con l’intervento teatrale dell’Assessore Spataro il quale condividendo quanto detto da Pernice in ordine alla necessità di fare rete con tutti i comuni e di recarsi tutti a Roma nell’incontro previsto per il giorno 29 c.m., come è stato fatto tanto tempo fa in occasione della sanatoria edilizia, al fine di instaurare un dialogo costruttivo con gli amministratori Nazionali  che con l’attuale  politica economica i comuni stanno diventando gli esattori dello Stato (Quest’ultima frase detta da Franco Virga in occasione del convegno sui Fasci a Marineo).

La conferenza si chiude con evidente la insoddisfazione del pubblico presente.

Anche Riprenditi Marineo è rimasta insoddisfatta, l'amministrazione precedente e quella attuale non hanno mai chiarito ai cittadini come viene determinato il costo del servizio, nessuna delle due ha redatto un piano comunale di gestione dei servizi di igiene urbana (si badi bene che per igiene urbana non si intende soltanto la raccolta rifiuti sia essa differenziata o no, a Marineo non si parla e non si effettua: diserbo, pulizia caditoie stradali, disinfestazione, derattizzazione, pulizia cunette, rimozione discariche abusive ecc ecc, nonostante il costo del servizio ammonti ad oltre un milione di euro). Non si parla mai di acquisto dei mezzi per lo svolgimento del servizio, il cui costo di ammortamento probabilmente sarebbe inferiore al canone di noleggio. Si parlava di isole ecologiche, di centri di raccolta di convenzioni con le ditte specializzate per convertire il rifiuto in risorsa, solamente in campagna elettorale, ma sia la precedente che l'attuale amministrazione dal punto di vista pratico hanno fatto ben poco. Siamo sempre al punto di partenza, ovvero la mancanza di progettualità e di pianificazione, ed il tirare a campare, non condurranno mai ad un contenimento dei costi e ad un miglioramento del servizio, eppure noi siamo convinti che si può ... Invitiamo il sindaco a dare mandato agli uffici di progettare, di redigere un piano serio ed efficiente, e di dimostrare ai cittadini l'andamento dei costi in un quinquennio ed i servizi che si intende svolgere. Contestualmente si consultino i bandi regionali, statali ed europei, si facciano le indagini di mercato presso le piattaforme autorizzate per il conferimento delle frazioni raccolte in maniera differenziata, si valutino bene i costi di trasporto oltre a quelli di conferimento e smaltimento, e per quanto possibile si discuta con gli altri comuni vicinori per valutare la possibilità di progettare impianti in partenariato fra più comuni e fra i privati, spesso disponibili ad investire nel campo dei rifiuti. Se si vogliono contenere i costi e rendere più efficiente il servizio, si deve ragionare ad ampio spettro ed a lungo termine, non esistono soluzioni immediate come affidare il servizio al privato, e non esistono altre strade se non la progettualità.

4 commenti:

  1. Con buona pace di qualcuno noi i suggerimenti le proposte e cosa avremmo fatto noi lo diciamo sempre, ma non possiamo certo sostituirci all'amministrazione e tantomeno agli uffici, non ne abbiamo diritto e non è nemmeno un nostro dovere.

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  2. 22 mila euro al mese per i dipendenti coires, cosi' si riducono i costi?

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  3. Per quanto riguarda lo straordinario?nessuna risposta?

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  4. è solo questo che sapete pubblicare... se volete essere degli innovatori, non dovete essere gli scribi dell'amministrazione, ma dovete avanzare le vostre istanze, i vostri progetti, le vostre piccole e grandi rivoluzioni culturali!!!!!! Così ragazzi, miei cari ragazzi, rischiate di rimanere in un grigio limbo. Forza Ragazzi!!! Siete molto di più di quello che scrivete o che dite... almeno per ora!!!

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