Il
consiglio comunale del 2 ottobre 2013 inizia puntuale alle 19.30, orario della
convocazione; tutti i consiglieri sono presenti ad eccezione di D’Amato
Salvatore del gruppo Esperienza e Rinnovamento.
La
prima cosa che salta all’occhio anche ai non addetti ai lavori è
l’atteggiamento poco formale e per niente composto di tutta l’aula: consiglieri
che si alzano e parlano per i fatti loro o con il sindaco o con gli assessori o
addirittura con il pubblico mentre il Presidente tenta, invano,di leggere gli atti. Quest’ultimo prova a mantenere l’ordine in aula ma con risultati alterni; i
consiglieri di maggioranza ed opposizione si stuzzicano con battute continue
fra di loro, naturalmente intervenendo senza chiedere il permesso al presidente,
il tutto condito da reciproca ilarità e sorrisini beffardi. Capita anche di
sentire voci, commenti e suggerimenti dal pubblico non redarguiti dal Presidente
del consiglio. Questo atteggiamento permane per tutta la durata del consiglio
con momenti di toni accessi che evidenzieremo nel prosieguo della nostra
sintesi. A onor del vero gli unici momenti di serietà, e lasciatecelo dire, di
competenza, si hanno quando prende la parola il Vice Sindaco, che appare
l’unica persona in aula cosciente e competente dei temi trattati e che spesso
si sostituisce anche al Presidente del consiglio, leggendo i regolamenti, gli
emendamenti e gli altri atti inerenti i temi di bilancio.
Ma
andiamo per ordine e cerchiamo di sintetizzare tutti i punti trattati, provando
anche ad evidenziare gli interventi dei consiglieri.
·
Approvazione
conto del bilancio, conto economico, conto del patrimonio di esercizio del
2012: sono presenti in aula oltre ai consiglieri, il vice sindaco, la
Dott.ssa Lo Piccolo, dirigente dell’area contabile-finanziaria, tributi, personale
ed economato, il collegio dei revisori dei conti ed il Segretario Comunale.
Lasciando stare i
tecnicismi ed i dettagli che meglio potremmo approfondire quando saranno
pubblicati gli atti, si evidenzia il disallineamento fra le spettanze richieste
dal COINRES e i debiti riconosciuti dal Comune di Marineo, ovvero il COINRES
chiede al Comune circa 5.463.532,99 € mentre il comune riconosce al COINRES
circa 3.900.000,00 €, vi è quindi un disallineamento di circa 1.563.532,99 €,
oltre a circa 300.000 € di crediti vantati dal comune nei confronti del
consorzio.
Interviene il consigliere
Ribaudo, che chiede alla Dott.ssa Lo Piccolo di spiegare ai giovani ed
inesperti presenti in aula (ovvero noi ed alcuni consiglieri) la situazione COINRES, quindi, sentendosi
ancora in campagna elettorale, il Ribaudo continua con questa storia
dell’inesperienza, ma ad ogni modo noi lo ringraziamo per tenerci in
considerazione, e siamo convinti che un ripassino anche a lui non avrà fatto
male. La Dottoressa Lo Piccolo, con dovizia di particolari, illustra la
situazione e le vicende che hanno portato a tale disallineamento fra debiti e
crediti, le fatture contestate al COINRES per servizi non resi ma comunque
fatturati e le somme anticipate per pagare fatture ad AMIA s.p.a. (pensiamo
siano oneri di smaltimento) e che comunque il COINRES dovrà riconoscere e
scorporare dal debito. La dirigente ed il vice Sindaco hanno anche illustrato
che al fine di cominciare a pagare i debiti, come previsto dalla legge, hanno
chiesto un mutuo trentennale di 2.700.000 € circa alla cassa depositi e
prestiti, mutuo approvato per un ammontare di 1.600.000 € erogati ad oggi circa
800.000 €.
Interviene quindi il
Consigliere Perrone risollevando la questione della mancata diminuzione degli
assessori da parte della giunta Ribaudo (l’ex sindaco come previsto dalla legge
e dalle modifiche apportate allo statuto, avrebbe dovuto ridurre gli assessori
da 6 a 4, ma ciò non è stato attuato e gli assessori sono rimasti in 5 perchè
uno dei 6 dimissionario non è stato sostituito), il Perrone sostiene che quanto
sopra ha comportato un danno erariale per il comune, e quindi chiede l’invio
degli atti alla Corte dei Conti sezione giurisdizionale al fine di verificare
le responsabilità su quanto sopra. Quando si cerca di far chiarezza e quando si
vuole perseguire la legalità, rivolgendosi agli organi competenti, noi siamo
sempre d’accordo, quindi in questo caso facciamo un plauso al consigliere
Perrone se porterà avanti quanto sopra, perché lo stesso a seguito
dell’intervento del Segretario comunale, il quale sostiene che sull’argomento
l’Assessorato Regionale enti locali è stato interpellato ed ha risposto in
maniera ambigua, si è riservato di parlarne col gruppo e decidere
successivamente sull’invio degli incartamenti alla Corte dei Conti.
Cominciano gli interventi
sul conto economico:
Mancino: dice che questo
conto economico va approvato chiudendosi il naso la bocca, ma che comunque
voterà al fine di consentire l’approvazione del bilancio e dare quindi la
possibilità a questa amministrazione di lavorare per il paese.
Costa: difende la
posizione dell’ex Sindaco sulla mancata riduzione degli assessori, sostiene che
l’ANCI (associazione nazionale comuni italiani) ha detto che la legge sulla riduzione
degli assessori entrava in vigore dopo il rinnovamento delle giunte e dei
consigli comunali, comunque si dichiara disponibile all’invio degli atti agli
enti preposti al controllo.
Barcia: sostiene che la
diminuzione di un assessore ed il conseguente risparmio economico, seppur non
ingente, sarebbe stato un gesto di rispetto e di coscienza nei confronti dei
cittadini.
Ribaudo: sostiene che sia
inutile ormai chiedere un parere retroattivo e comincia a battibeccarsi col Mancino, battibecco che durerà per tutto il consiglio comunale.
Intervengono quindi i
revisori dei conti ed il vice Sindaco, spiegando nei dettagli i disallineamenti
fra debiti e crediti COINRES, e la richiesta del COINRES di nominare uno staff tecnico per il
riconoscimento delle somme oltre alla volontà del COINRES stesso di advenire ad
una transazione.
Tutti i consiglieri
approvano il conto economico.
·
Approvazione piano di alienazione: viene riapprovato
all’unanimità il piano di alienazione
dell’anno 2011, avvero quello che prevede la vendita dell’ex mattatoio
comunale.
·
Mancino chiede che dal prossimo consiglio si
effettuino le votazioni per ordine alfabetico.
·
Approvazione regolamento per l’applicazione
addizionale IRPEF: Viene portato in consiglio comunale lo stesso regolamento
proposto dall’ amministrazione Ribaudo, l’assessore Greco specifica che
l’istituzione di una nuova tassa si rende necessaria per far fronte alle
riduzioni ed alle mancate elargizioni dei trasferimenti statali e regionali, ad
oggi nell’anno 2013 sono stati trasferiti al comune solamente 60.000 € corrispondenti
ad un acconto delle spettanze del primo
trimestre, quindi il comune si trova senza liquidità e senza poter pagare gli
stipendi agli impiegati comunali.
Interventi:
Cangialosi Ciro Fabio: in
maniera molto seria e composta plaude le considerazione del vice sindaco che
sono in linea con quanto effettuato dall’amministrazione Ribaudo della quale
lui faceva parte, e ribadisce che tale regolamento sull’istituzione
dell’addizionale IRPEF non era stato approvato dai consiglieri Mancino, Damato
Giuseppe e Perrone, già presenti nell’ex
consiglio comunale, e che ora invece si accingono ad approvare, dichiara
inoltre che è disponibile ad approvare il regolamento se verranno approvati gli
emendamenti proposti dalla minoranza che vedremo in dettaglio appresso.
Cutrona: ricorda che in
sede di approvazione di tale regolamento, nel consiglio comunale della passata
legislatura, i consiglieri Spinella Mancuso e Battaglia si erano resi
disponibili a votare il regolamento se il Sindaco diminuiva gli assessori da 5
a 4, ribadisce come già fatto in campagna elettorale che lui ha sempre
assistito ai consigli comunali sin dalla giunta Pernice, e quindi ricorda
tutto, noi ci complimentiamo per la sua
costanza ed abnegazione ma non c’è bisogno di ricordacelo sempre ormai lo sanno
tutti.
Costa: nonostante la
crisi attuale che investe gli enti pubblici ma soprattutto i cittadini e le
famiglie ritiene opportuno approvare l’istituzione dell’addizionale, ma ritiene
altrettanto opportuno ampliare la fascia di esenzione da circa 9.000 € di
reddito annuo a circa 14.000 €, e di ridurre le aliquote per le fasce più
basse, anticipando quelli che saranno gli emendamenti presentati dalla
minoranza.
Inizia il teatrino fra
Mancino e Ribaudo.
Mancino: risponde al
Cangelosi ribadendo quanto detto da Cutrona, e precisa che l’ex sindaco non
aveva maggioranza in consiglio, e che comunque loro allora all’opposizione, non
avrebbero mai consegnato ulteriori somme al Sindaco Ribaudo, fra l’altro
invitato a dimettersi, che sperperava i soldi pubblici con spese inutili come
il mantenimento del presunto illegittimo 5° assessore. Sostiene inoltre che la
loro maggioranza sta chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini per poter
amministrare e fare qual cosa di buono (sue parole).
Ribaudo: giudica
strumentali i comportamenti della vecchia minoranza ed inizia uno scambio di
battute col Mancino su quello che loro hanno fatto e che la nuova
amministrazione non riuscirà mai a fare, il Mancino sostiene che il cattivo
operato dell’amministrazione Ribaudo è stato certificato dagli elettori che li
hanno relegati all’opposizione, il Ribaudo risponde che loro sono
all’opposizione per incapacità di altri parti politiche. Toccandoci
direttamente il Ribaudo è stato redarguito da noi in un pausa, non essendo noi
legittimati ad intervenire in consiglio, gli abbiamo detto che è inutile che si appella
ancora al mancato accordo con noi, che riprenditi Marineo non l’ha mai voluto e
cercato, e gli è stato inoltre ricordato che la campagna elettorale è finita.
Dopo un breve intervento
della Costa, che fa appello a tutti i consiglieri di procedere all’approvazione
del regolamento si inizia finalmente a leggere. Legge il regolamento il Vice
Sindaco Greco.
Vengono letti tutti gli
articoli, e vengono letti gli emendamenti dell’opposizione il primo
sull’articolo 5 tende a diminuire le aliquote,
delle fasce a reddito basso, la prima versione presentata
dall’opposizione è errata in quanto prevede un modifica degli scaglioni che per
legge non può essere fatta, quindi riscrivono l’emendamento proponendo una
diminuzione delle aliquote. Inizia uno scambio di opinioni tecniche fra Ribaudo
e Greco duello vinto dal Greco per manifesta superiorità: in particolare
Ribaudo asserisce che lo spirito dei loro emendamenti è la tutela dei nuclei
familiari monoreddito, che pur avendo un reddito prossimo a 15.000 €/anno
possono ritenersi poveri. Il Vice Sindaco, spiega nei dettagli che un nucleo
familiare composto da marito moglie e figlio pur avendo un reddito di 15.000 €/anno
con l’applicazione delle detrazioni per moglie figlio non rientra nemmeno nel
primo scaglione IRPEF quindi essendo esente dall’IRPEF lo sarà anche
dall’addizionale. Non potete immaginare quanta buona volontà hanno messo in
campo il vice sindaco e la dottoressa Lo Piccolo per far capire tutto ciò al
Ribaudo, che come detto dal Greco vista la sua attività di patronato dovrebbe
avere dimestichezza con tutto ciò, in
sostanza il Ribaudo non si è convinto.
Viene votato
l’emendamento maggioranza compatta vota no la minoranza compatta vota si.
Viene votato l’articolo 5
come presentato dalla maggioranza, la quale vota compatta ed approva mentre
l’opposizione vota no.
L’altro emendamento
all’art. 6 presentato dalla minoranza prevede l’estensione della fascia di
esenzione da 9.000 € a 14.000 €. La maggioranza compatta vota no la minoranza
compatta vota si.
Viene votato l’articolo 6
come presentato dalla maggioranza, la quale vota compatta ed approva mentre
l’opposizione vota no.
Si passa alla votazione
di tutto il regolamento, dichiarazioni di voto:
Ribaudo: ci eravamo resi
disponibili a votare il regolamento, proponendo emendamenti a tutela delle
fasce più deboli, mantenendo il gettito aumentando le aliquote delle fasce più
abbienti evidentemente anche in un
paesino ci sono altri interessi da tutelare. Quindi il gruppo esperienza e
rinnovamento non voterà il regolamento.
Mancino: l’istituzione di
una nuova tassa non piace a nessuno, ma si rende necessaria per fare delle cose
buone per il paese.
Costa: è deprimente non
votare questo regolamento, ma non essendo stati accolti gli emendamenti a
tutela delle fasce deboli non ci sentiamo di approvarlo.
Greco (vice sindaco):
chiede all’opposizione di rivedere la loro posizione di votare il regolamento
così come è all’unanimità, ricorda che tale regolamento così come presentato è
stato redatto e presentato dalla giunta Ribaudo, e che non reputa opportuno
modificare le aliquote in quanto non è possibile attualmente stimarne il
gettito, quindi promette all’opposizione che acquisendo i dati di un anno,
l’amministrazione si impegnerà il prossimo anno a modificare le aliquote.
Si vota il regolamento:
la maggioranza compatta vota si ed approva, Ribaudo si astiene il resto dell’opposizione
vota no.
Le aliquote
dell’addizionale IRPEF saranno quindi:
Fino a 9.000,00 € esente
Fascia A: da 9.000,00 a 15.000,00 € 0,55 %
Fascia B: da 15.001,00 a
28.000,00 € 0,68 %
Fascia C: da 28.001,00 a
55.000,00 € 0,75 %
Fascia D: da 55.001,00 a
75.000,00 € 0,78 %
Fascia A: oltre 75.001,00 € 0,80 %
Quindi è stata istituita una nuova tassa l’addizionale IRPEF.
Comunicazioni:
1) Costa:
comunicazione scritta sull’illegittimità degli atti di questo consiglio
comunale a causa della incompatibilità del Perrone, chiede per iscritto il parere all’ufficio legale della Regione.
2) Costa:
Situazione villa variante e dimissioni sig. Spinella il quale ha presentato una
nota al comune. Il sindaco e gli assessori danno tutta la sua disponibilità a
rivedere la questione.
3) Gippetto:
chiede notizie in merito alle richieste avanzate dai cittadini (riprendini
aggiungerei) per poter filmare e pubblicare i consigli comunali;
4) Gippetto:
richiesta derattizzazione;
5) Ribaudo:
evidenzia che in contrada Brannu ci sono due grandi sacchi di immondizia;
6) Ribaudo:
fa notare che nella strada che conduce al Gorgaccio ci sono due grandi buche
pericolose per la circolazione (aggiungiamo che in altri tempi si sarebbero
otturate in campagna elettorale);
7) Cangelosi
Alberto: dice che quando va a prendersi il caffè da Perrone va a trovare il
sig. Spinella alla Villa;
8) Cangelosi
Alberto: la riduzione del 30% della sua indennità è dovuta al fatto che il
rimanente 20% sarà elargito da lui stesso alle associazioni sportive, come già
fatto per la squadra di calcio, per la gran fondo e per la gara di go kart,
comunica inoltre che per montare il palco da utilizzare nella gran fondo ha
speso 20€ per il gasolio del furgone del comune (complimenti);
9) Salerno:
evidenzia la prossima apertura di uno sportello dedicato ai giovani per la
progettazione europea, fra l’altro accreditato al tirocinio per gli studenti
universitari, e gli scambi
interculturali e invita tutti a partecipare;
10) Presidente
del Consiglio: si dichiara deluso dell’articolo della Costa pubblicato su
Piazza Marineo, nel quale viene lesa la sua persona e viene messa in dubbio la legittimità
del consiglio causa incompatibilità Perrone, ed invita il consigliere Costa a
riferire nelle sedi opportune ovvero in consiglio comunale e non sui blog;
11) Cutrona:
chiede l’accreditamento del comune allo svolgimento del servizio civile.
Fine dei lavori.
Ci scusiamo per eventuali
imprecisioni e dimenticanze dovute ai tecnicismi e alle difficoltà di ascolto,
ed invitiamo i consiglieri e gli amministratori a correggere eventuali nostre
mancanze per poter offrire una versione
il più possibile prossima alla realtà ai nostri lettori.
Parlando con il Sindaco,
l’assessore Spataro e il consigliere Cutrona, abbiamo chiesto la loro
disponibilità a filmare i consigli comunali, manifestando anche la possibilità
che la telecamera potrebbe anche indurre i consiglieri più veementi a moderarsi
e quindi consentire anche un miglioramento delle condizioni di lavoro per il
consiglio comunale. Tutti e tre sono stati molto cordiali e disponibili e siamo
rimasti che noi invieremo una bozza di regolamento al fine di ottenere
l’autorizzazione. E’ stato inviato oggi
al consigliere Cutrona il regolamento per le riprese audio video dei consigli
comunali del Comune di Capaci. Vi terremo informati.
grazie per il servizio che date alla cittadinanza , tenedoci informati in maniera INTELLIGENTE dettagliata e obiettiva. BRAVISSIMI!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMA NESSUNO CHE PARLA DELLE SS.RR.LL.( IL COIRES NON ESISTE PIU)' E NESSUNO PARLA DI CHI HA DIRITTO A FARVI PARTE,COME MAI??
RispondiEliminaE' inutile, le fasce piu' deboli non si garantiscono cosi'. Molti "deboli" non lo sono veramente, e quindi vengono colpiti sempre i redditi certi quelli che non possono essere nascosti.
RispondiEliminaE GLI IMBIANCHINI DI MARINEO GUADAGNANO € 2.000,00 AL MESE, HANNO L'ISEE BASSO, NON PAGANO TICKET E HANNO DIRITTI SOCIALI CONTINUI (TESSERE AST, ECT) !! MA SONO FASCE DEBOLI PERCHE' HANNO REDDITO ZERO.
La cosa che più mi ha colpito è stata la completa superficialità con la quale molti consiglieri di maggioranza hanno istituito e caricato di una nuova tassa i propri concittadini, si magari purtroppo ormai era solo un atto dovuto, però le passate amministrazioni e consigli comunali avevano al loro interno persone di un certo spessore,le stesse persone che hanno mandato 2 volte al mittente questa proposta con due diverse amministrazioni. Forse questo è uno dei tanti prezzi che si troverà a pagare la comunità marinese avendo mandato in consiglio 10 neo eletti che caricati di voti non possono far altro che votare ciò gli viene Indicato. Speriamo bene per il futuro....
RispondiEliminaquando il precedente sindaco ha raddoppiato la tassa sulla spazzatura, nessun GENTILUOMO osò aprire bocca. CONTINUATE A FARE I GENTILUOMINI ANCHE ADESSO PECORELLE SMARRITE!
RispondiEliminaCONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA ANDATE AL PASCOLO BHEE BHEE''
RispondiElimina10 neo eletti? non vorrei prendere le difese del diavolo ma credo che questo commento sia sterile abbastanza. C'è gente preparata all'interno di quei 10 che tu definisci neo eletti,ti darei ragione su basilico pulizzotto cangialosi,salerno,li casri,barcia..ma i volponi cutrona d'amato e perrone non sono fessi...sanno il fatto loro e di sicuro marionettano la scena! cerchiamo di utilizzare questo spazio virtuale non per sparare fesserie su gelosie e invidie perche tutti sappiamo in questo paese lo spessore di qualche componente di questa compagine politica. saluti
RispondiEliminabhè al momento l'unico che si è comportato da volpone in quell'aula è stato il vicesindaco Greco.. per il resto il aula ho visto solamente interventi sterili, accusatori e poco costruttivi.. poca roba
RispondiEliminaio vi consiglio vivamente di venire ai consigli comunali, di seguire la vita politica che riguarda tutti noi, di spulciare ogni tanto tra atti e delibere. Quello che cerchiamo fare è usare questo spazio per generare curiosità verso i nostri rappresentanti e verso i nostri amministratori. L'interessamento della gente serve a tanto .
RispondiEliminaGreco parla...ma c'è chi sottobanco crea accordi,e ingaggia...tutto ruota attorno ad un soggetto che non era presente in nessuna manifestazione durante la campagna elettorale,e che si è fatto la sua strada facendo credere a tutti di essere perdente ma che invece malauguratamente è presente in ogni discursione:mattatoio,cimitero,incompativbilità... vi stimo e apprezzo quanto state facendo per marineo ma permettetemi di dirvi che la vostra ingenuità è davvero alta...tutto quello che produce questo tizio passa sottobanco...anche del gruppo che ha fatto,lo ha presentato,ha fatto il buum e adesso non se ne parla piu... a breve scatterà l'ennesima sorpresa..io lu canusciu bonu a stu piru!
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