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venerdì 4 ottobre 2013

Sintesi consiglio comunale del 2 ottobre 2013

Il consiglio comunale del 2 ottobre 2013 inizia puntuale alle 19.30, orario della convocazione; tutti i consiglieri sono presenti ad eccezione di D’Amato Salvatore del gruppo Esperienza e Rinnovamento.
La prima cosa che salta all’occhio anche ai non addetti ai lavori è l’atteggiamento poco formale e per niente composto di tutta l’aula: consiglieri che si alzano e parlano per i fatti loro o con il sindaco o con gli assessori o addirittura con il pubblico mentre il Presidente tenta, invano,di leggere gli atti. Quest’ultimo prova a mantenere l’ordine in aula ma con risultati alterni; i consiglieri di maggioranza ed opposizione si stuzzicano con battute continue fra di loro, naturalmente intervenendo senza chiedere il permesso al presidente, il tutto condito da reciproca ilarità e sorrisini beffardi. Capita anche di sentire voci, commenti e suggerimenti dal pubblico non redarguiti dal Presidente del consiglio. Questo atteggiamento permane per tutta la durata del consiglio con momenti di toni accessi che evidenzieremo nel prosieguo della nostra sintesi. A onor del vero gli unici momenti di serietà, e lasciatecelo dire, di competenza, si hanno quando prende la parola il Vice Sindaco, che appare l’unica persona in aula cosciente e competente dei temi trattati e che spesso si sostituisce anche al Presidente del consiglio, leggendo i regolamenti, gli emendamenti e gli altri atti inerenti i temi di bilancio.
Ma andiamo per ordine e cerchiamo di sintetizzare tutti i punti trattati, provando anche ad evidenziare gli interventi dei consiglieri.
·           Approvazione conto del bilancio, conto economico, conto del patrimonio di esercizio del 2012: sono presenti in aula oltre ai consiglieri, il vice sindaco, la Dott.ssa Lo Piccolo, dirigente dell’area contabile-finanziaria, tributi, personale ed economato, il collegio dei revisori dei conti ed il Segretario Comunale.
Lasciando stare i tecnicismi ed i dettagli che meglio potremmo approfondire quando saranno pubblicati gli atti, si evidenzia il disallineamento fra le spettanze richieste dal COINRES e i debiti riconosciuti dal Comune di Marineo, ovvero il COINRES chiede al Comune circa 5.463.532,99 € mentre il comune riconosce al COINRES circa 3.900.000,00 €, vi è quindi un disallineamento di circa 1.563.532,99 €, oltre a circa 300.000 € di crediti vantati dal comune nei confronti del consorzio.
Interviene il consigliere Ribaudo, che chiede alla Dott.ssa Lo Piccolo di spiegare ai giovani ed inesperti presenti in aula (ovvero noi ed alcuni consiglieri)  la situazione COINRES, quindi, sentendosi ancora in campagna elettorale, il Ribaudo continua con questa storia dell’inesperienza, ma ad ogni modo noi lo ringraziamo per tenerci in considerazione, e siamo convinti che un ripassino anche a lui non avrà fatto male. La Dottoressa Lo Piccolo, con dovizia di particolari, illustra la situazione e le vicende che hanno portato a tale disallineamento fra debiti e crediti, le fatture contestate al COINRES per servizi non resi ma comunque fatturati e le somme anticipate per pagare fatture ad AMIA s.p.a. (pensiamo siano oneri di smaltimento) e che comunque il COINRES dovrà riconoscere e scorporare dal debito. La dirigente ed il vice Sindaco hanno anche illustrato che al fine di cominciare a pagare i debiti, come previsto dalla legge, hanno chiesto un mutuo trentennale di 2.700.000 € circa alla cassa depositi e prestiti, mutuo approvato per un ammontare di 1.600.000 € erogati ad oggi circa 800.000 €.
Interviene quindi il Consigliere Perrone risollevando la questione della mancata diminuzione degli assessori da parte della giunta Ribaudo (l’ex sindaco come previsto dalla legge e dalle modifiche apportate allo statuto, avrebbe dovuto ridurre gli assessori da 6 a 4, ma ciò non è stato attuato e gli assessori sono rimasti in 5 perchè uno dei 6 dimissionario non è stato sostituito), il Perrone sostiene che quanto sopra ha comportato un danno erariale per il comune, e quindi chiede l’invio degli atti alla Corte dei Conti sezione giurisdizionale al fine di verificare le responsabilità su quanto sopra. Quando si cerca di far chiarezza e quando si vuole perseguire la legalità, rivolgendosi agli organi competenti, noi siamo sempre d’accordo, quindi in questo caso facciamo un plauso al consigliere Perrone se porterà avanti quanto sopra, perché lo stesso a seguito dell’intervento del Segretario comunale, il quale sostiene che sull’argomento l’Assessorato Regionale enti locali è stato interpellato ed ha risposto in maniera ambigua, si è riservato di parlarne col gruppo e decidere successivamente sull’invio degli incartamenti alla Corte dei Conti.
Cominciano gli interventi sul conto economico:
Mancino: dice che questo conto economico va approvato chiudendosi il naso la bocca, ma che comunque voterà al fine di consentire l’approvazione del bilancio e dare quindi la possibilità a questa amministrazione di lavorare per il paese.
Costa: difende la posizione dell’ex Sindaco sulla mancata riduzione degli assessori, sostiene che l’ANCI (associazione nazionale comuni italiani) ha detto che la legge sulla riduzione degli assessori entrava in vigore dopo il rinnovamento delle giunte e dei consigli comunali, comunque si dichiara disponibile all’invio degli atti agli enti preposti al controllo.
Barcia: sostiene che la diminuzione di un assessore ed il conseguente risparmio economico, seppur non ingente, sarebbe stato un gesto di rispetto e di coscienza nei confronti dei cittadini.
Ribaudo: sostiene che sia inutile ormai chiedere un parere retroattivo e comincia a battibeccarsi col Mancino, battibecco che durerà per tutto il consiglio comunale.
Intervengono quindi i revisori dei conti ed il vice Sindaco, spiegando nei dettagli i disallineamenti fra debiti e crediti COINRES, e la richiesta del COINRES di  nominare uno staff tecnico per il riconoscimento delle somme oltre alla volontà del COINRES stesso di advenire ad una transazione.
Tutti i consiglieri approvano il conto economico.
·           Approvazione piano di alienazione: viene riapprovato all’unanimità il  piano di alienazione dell’anno 2011, avvero quello che prevede la vendita dell’ex mattatoio comunale.
·           Mancino chiede che dal prossimo consiglio si effettuino le votazioni per ordine alfabetico.
·           Approvazione regolamento per l’applicazione addizionale IRPEF: Viene portato in consiglio comunale lo stesso regolamento proposto dall’ amministrazione Ribaudo, l’assessore Greco specifica che l’istituzione di una nuova tassa si rende necessaria per far fronte alle riduzioni ed alle mancate elargizioni dei trasferimenti statali e regionali, ad oggi nell’anno 2013 sono stati trasferiti al comune solamente 60.000 € corrispondenti ad un acconto delle  spettanze del primo trimestre, quindi il comune si trova senza liquidità e senza poter pagare gli stipendi agli impiegati comunali.
Interventi:
Cangialosi Ciro Fabio: in maniera molto seria e composta plaude le considerazione del vice sindaco che sono in linea con quanto effettuato dall’amministrazione Ribaudo della quale lui faceva parte, e ribadisce che tale regolamento sull’istituzione dell’addizionale IRPEF non era stato approvato dai consiglieri Mancino, Damato Giuseppe  e Perrone, già presenti nell’ex consiglio comunale, e che ora invece si accingono ad approvare, dichiara inoltre che è disponibile ad approvare il regolamento se verranno approvati gli emendamenti proposti dalla minoranza che vedremo in dettaglio appresso.
Cutrona: ricorda che in sede di approvazione di tale regolamento, nel consiglio comunale della passata legislatura, i consiglieri Spinella Mancuso e Battaglia si erano resi disponibili a votare il regolamento se il Sindaco diminuiva gli assessori da 5 a 4, ribadisce come già fatto in campagna elettorale che lui ha sempre assistito ai consigli comunali sin dalla giunta Pernice, e quindi ricorda tutto,  noi ci complimentiamo per la sua costanza ed abnegazione ma non c’è bisogno di ricordacelo sempre ormai lo sanno tutti.
Costa: nonostante la crisi attuale che investe gli enti pubblici ma soprattutto i cittadini e le famiglie ritiene opportuno approvare l’istituzione dell’addizionale, ma ritiene altrettanto opportuno ampliare la fascia di esenzione da circa 9.000 € di reddito annuo a circa 14.000 €, e di ridurre le aliquote per le fasce più basse, anticipando quelli che saranno gli emendamenti presentati dalla minoranza.
Inizia il teatrino fra Mancino e Ribaudo.
Mancino: risponde al Cangelosi ribadendo quanto detto da Cutrona, e precisa che l’ex sindaco non aveva maggioranza in consiglio, e che comunque loro allora all’opposizione, non avrebbero mai consegnato ulteriori somme al Sindaco Ribaudo, fra l’altro invitato a dimettersi, che sperperava i soldi pubblici con spese inutili come il mantenimento del presunto illegittimo 5° assessore. Sostiene inoltre che la loro maggioranza sta chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini per poter amministrare e fare qual cosa di buono (sue parole).
Ribaudo: giudica strumentali i comportamenti della vecchia minoranza ed inizia uno scambio di battute col Mancino su quello che loro hanno fatto e che la nuova amministrazione non riuscirà mai a fare, il Mancino sostiene che il cattivo operato dell’amministrazione Ribaudo è stato certificato dagli elettori che li hanno relegati all’opposizione, il Ribaudo risponde che loro sono all’opposizione per incapacità di altri parti politiche. Toccandoci direttamente il Ribaudo è stato redarguito da noi in un pausa, non essendo noi legittimati ad intervenire in consiglio,  gli abbiamo detto che è inutile che si appella ancora al mancato accordo con noi, che riprenditi Marineo non l’ha mai voluto e cercato, e gli è stato inoltre ricordato che la campagna elettorale è finita.  
Dopo un breve intervento della Costa, che fa appello a tutti i consiglieri di procedere all’approvazione del regolamento si inizia finalmente a leggere. Legge il regolamento il Vice Sindaco Greco.
Vengono letti tutti gli articoli, e vengono letti gli emendamenti dell’opposizione il primo sull’articolo 5 tende a diminuire le aliquote,  delle fasce a reddito basso, la prima versione presentata dall’opposizione è errata in quanto prevede un modifica degli scaglioni che per legge non può essere fatta, quindi riscrivono l’emendamento proponendo una diminuzione delle aliquote. Inizia uno scambio di opinioni tecniche fra Ribaudo e Greco duello vinto dal Greco per manifesta superiorità: in particolare Ribaudo asserisce che lo spirito dei loro emendamenti è la tutela dei nuclei familiari monoreddito, che pur avendo un reddito prossimo a 15.000 €/anno possono ritenersi poveri. Il Vice Sindaco, spiega nei dettagli che un nucleo familiare composto da marito moglie e figlio pur avendo un reddito di 15.000 €/anno con l’applicazione delle detrazioni per moglie figlio non rientra nemmeno nel primo scaglione IRPEF quindi essendo esente dall’IRPEF lo sarà anche dall’addizionale. Non potete immaginare quanta buona volontà hanno messo in campo il vice sindaco e la dottoressa Lo Piccolo per far capire tutto ciò al Ribaudo, che come detto dal Greco vista la sua attività di patronato dovrebbe avere dimestichezza con tutto ciò,  in sostanza il Ribaudo non si è convinto.
Viene votato l’emendamento maggioranza compatta vota no la minoranza compatta vota si.
Viene votato l’articolo 5 come presentato dalla maggioranza, la quale vota compatta ed approva mentre l’opposizione vota no.
L’altro emendamento all’art. 6 presentato dalla minoranza prevede l’estensione della fascia di esenzione da 9.000 € a 14.000 €. La maggioranza compatta vota no la minoranza compatta vota si.
Viene votato l’articolo 6 come presentato dalla maggioranza, la quale vota compatta ed approva mentre l’opposizione vota no.
Si passa alla votazione di tutto il regolamento, dichiarazioni di voto:
Ribaudo: ci eravamo resi disponibili a votare il regolamento, proponendo emendamenti a tutela delle fasce più deboli, mantenendo il gettito aumentando le aliquote delle fasce più abbienti  evidentemente anche in un paesino ci sono altri interessi da tutelare. Quindi il gruppo esperienza e rinnovamento non voterà il regolamento.
Mancino: l’istituzione di una nuova tassa non piace a nessuno, ma si rende necessaria per fare delle cose buone per il paese.
Costa: è deprimente non votare questo regolamento, ma non essendo stati accolti gli emendamenti a tutela delle fasce deboli non ci sentiamo di approvarlo.
Greco (vice sindaco): chiede all’opposizione di rivedere la loro posizione di votare il regolamento così come è all’unanimità, ricorda che tale regolamento così come presentato è stato redatto e presentato dalla giunta Ribaudo, e che non reputa opportuno modificare le aliquote in quanto non è possibile attualmente stimarne il gettito, quindi promette all’opposizione che acquisendo i dati di un anno, l’amministrazione si impegnerà il prossimo anno a modificare le aliquote.
Si vota il regolamento: la maggioranza compatta vota si ed approva, Ribaudo si astiene il resto dell’opposizione vota no.
Le aliquote dell’addizionale IRPEF saranno quindi:
Fino a 9.000,00 € esente
Fascia A: da   9.000,00 a 15.000,00  € 0,55 %
Fascia B: da 15.001,00 a 28.000,00  € 0,68 %
Fascia C: da 28.001,00 a 55.000,00  € 0,75 %
Fascia D: da 55.001,00 a 75.000,00  € 0,78 %
Fascia A:                   oltre 75.001,00  € 0,80 %

Quindi è stata istituita una nuova tassa l’addizionale IRPEF.
Comunicazioni:
1)      Costa: comunicazione scritta sull’illegittimità degli atti di questo consiglio comunale a causa della incompatibilità del Perrone, chiede per iscritto  il parere all’ufficio legale della Regione.
2)      Costa: Situazione villa variante e dimissioni sig. Spinella il quale ha presentato una nota al comune. Il sindaco e gli assessori danno tutta la sua disponibilità a rivedere la questione.
3)      Gippetto: chiede notizie in merito alle richieste avanzate dai cittadini (riprendini aggiungerei) per poter filmare e pubblicare i consigli comunali;
4)      Gippetto: richiesta derattizzazione;
5)      Ribaudo: evidenzia che in contrada Brannu ci sono due grandi sacchi di immondizia;
6)      Ribaudo: fa notare che nella strada che conduce al Gorgaccio ci sono due grandi buche pericolose per la circolazione (aggiungiamo che in altri tempi si sarebbero otturate in campagna elettorale);
7)      Cangelosi Alberto: dice che quando va a prendersi il caffè da Perrone va a trovare il sig. Spinella alla Villa;
8)      Cangelosi Alberto: la riduzione del 30% della sua indennità è dovuta al fatto che il rimanente 20% sarà elargito da lui stesso alle associazioni sportive, come già fatto per la squadra di calcio, per la gran fondo e per la gara di go kart, comunica inoltre che per montare il palco da utilizzare nella gran fondo ha speso 20€ per il gasolio del furgone del comune (complimenti);
9)      Salerno: evidenzia la prossima apertura di uno sportello dedicato ai giovani per la progettazione europea, fra l’altro accreditato al tirocinio per gli studenti universitari,  e gli scambi interculturali e invita tutti a partecipare;
10)   Presidente del Consiglio: si dichiara deluso dell’articolo della Costa pubblicato su Piazza Marineo, nel quale viene lesa la sua persona e viene messa in dubbio la legittimità del consiglio causa incompatibilità Perrone, ed invita il consigliere Costa a riferire nelle sedi opportune ovvero in consiglio comunale e non sui blog;
11)   Cutrona: chiede l’accreditamento del comune allo svolgimento del servizio civile.
Fine dei lavori.
Ci scusiamo per eventuali imprecisioni e dimenticanze dovute ai tecnicismi e alle difficoltà di ascolto, ed invitiamo i consiglieri e gli amministratori a correggere eventuali nostre mancanze per  poter offrire una versione il più possibile prossima alla realtà ai nostri lettori.

Parlando con il Sindaco, l’assessore Spataro e il consigliere Cutrona, abbiamo chiesto la loro disponibilità a filmare i consigli comunali, manifestando anche la possibilità che la telecamera potrebbe anche indurre i consiglieri più veementi a moderarsi e quindi consentire anche un miglioramento delle condizioni di lavoro per il consiglio comunale. Tutti e tre sono stati molto cordiali e disponibili e siamo rimasti che noi invieremo una bozza di regolamento al fine di ottenere l’autorizzazione.  E’ stato inviato oggi al consigliere Cutrona il regolamento per le riprese audio video dei consigli comunali del Comune di Capaci. Vi terremo informati.

10 commenti:

  1. grazie per il servizio che date alla cittadinanza , tenedoci informati in maniera INTELLIGENTE dettagliata e obiettiva. BRAVISSIMI!!!!!!!!!!!!

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  2. MA NESSUNO CHE PARLA DELLE SS.RR.LL.( IL COIRES NON ESISTE PIU)' E NESSUNO PARLA DI CHI HA DIRITTO A FARVI PARTE,COME MAI??

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  3. E' inutile, le fasce piu' deboli non si garantiscono cosi'. Molti "deboli" non lo sono veramente, e quindi vengono colpiti sempre i redditi certi quelli che non possono essere nascosti.
    E GLI IMBIANCHINI DI MARINEO GUADAGNANO € 2.000,00 AL MESE, HANNO L'ISEE BASSO, NON PAGANO TICKET E HANNO DIRITTI SOCIALI CONTINUI (TESSERE AST, ECT) !! MA SONO FASCE DEBOLI PERCHE' HANNO REDDITO ZERO.

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  4. La cosa che più mi ha colpito è stata la completa superficialità con la quale molti consiglieri di maggioranza hanno istituito e caricato di una nuova tassa i propri concittadini, si magari purtroppo ormai era solo un atto dovuto, però le passate amministrazioni e consigli comunali avevano al loro interno persone di un certo spessore,le stesse persone che hanno mandato 2 volte al mittente questa proposta con due diverse amministrazioni. Forse questo è uno dei tanti prezzi che si troverà a pagare la comunità marinese avendo mandato in consiglio 10 neo eletti che caricati di voti non possono far altro che votare ciò gli viene Indicato. Speriamo bene per il futuro....

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  5. quando il precedente sindaco ha raddoppiato la tassa sulla spazzatura, nessun GENTILUOMO osò aprire bocca. CONTINUATE A FARE I GENTILUOMINI ANCHE ADESSO PECORELLE SMARRITE!

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  6. CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA ANDATE AL PASCOLO BHEE BHEE''

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  7. 10 neo eletti? non vorrei prendere le difese del diavolo ma credo che questo commento sia sterile abbastanza. C'è gente preparata all'interno di quei 10 che tu definisci neo eletti,ti darei ragione su basilico pulizzotto cangialosi,salerno,li casri,barcia..ma i volponi cutrona d'amato e perrone non sono fessi...sanno il fatto loro e di sicuro marionettano la scena! cerchiamo di utilizzare questo spazio virtuale non per sparare fesserie su gelosie e invidie perche tutti sappiamo in questo paese lo spessore di qualche componente di questa compagine politica. saluti

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  8. bhè al momento l'unico che si è comportato da volpone in quell'aula è stato il vicesindaco Greco.. per il resto il aula ho visto solamente interventi sterili, accusatori e poco costruttivi.. poca roba

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  9. io vi consiglio vivamente di venire ai consigli comunali, di seguire la vita politica che riguarda tutti noi, di spulciare ogni tanto tra atti e delibere. Quello che cerchiamo fare è usare questo spazio per generare curiosità verso i nostri rappresentanti e verso i nostri amministratori. L'interessamento della gente serve a tanto .

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  10. Greco parla...ma c'è chi sottobanco crea accordi,e ingaggia...tutto ruota attorno ad un soggetto che non era presente in nessuna manifestazione durante la campagna elettorale,e che si è fatto la sua strada facendo credere a tutti di essere perdente ma che invece malauguratamente è presente in ogni discursione:mattatoio,cimitero,incompativbilità... vi stimo e apprezzo quanto state facendo per marineo ma permettetemi di dirvi che la vostra ingenuità è davvero alta...tutto quello che produce questo tizio passa sottobanco...anche del gruppo che ha fatto,lo ha presentato,ha fatto il buum e adesso non se ne parla piu... a breve scatterà l'ennesima sorpresa..io lu canusciu bonu a stu piru!

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