Il blog RiprenditiMarineo nasce con l'obiettivo di divulgare le idee del movimento e di sensibilizzare la cittadinanza invitandola a partecipare attivamente al miglioramento del paese di Marineo

venerdì 26 settembre 2014

Consiglio comunale del 18/09/2014

Il consiglio ha inizio con il tipico clima da consiglio comunale, mancano S. D’Amato (arriverà alle 20,00), Perrone (arriverà alle 20,10), l’Ass. Spataro, Li Castri F. e il sindaco (arriverà alle 20,20).
Si da il via alle comunicazioni e il Cangialosi A. chiede informazioni in merito alla disinfestazione, svoltasi il 5 settembre, quando andrebbe effettuata a giugno/luglio,  chiede inoltre notizie in merito alla dislocazione del personale, dell’ufficio anagrafe, dal 3° al 1°, precisando che le condizioni di sovraffollamento degli uffici non agevolano sicuramente le condizioni di lavoro degli impiegati. Le varie interrogazioni hanno successivamente avuto risposta dal vicesindaco.
Costa: chiede numi in merito alla richiesta del PD, protocollata i primi giorni di luglio, in merito alla modifica ed adeguamento dello statuto del comune, come previsto dalla legge,  in particolare per quanto concerne le modalità per la mozione di sfiducia per il presidente del consiglio, tale interrogazione non ha ancora avuto alcuna risposta, e chiede di capire che direttive ha dato l’amministrazione. Interroga inoltre l’amministrazione sul problema idrico sorto alla Ragioneria. Immediata la risposta del vicesindaco: che afferma che l’amministrazione non ha dato alcuna direttiva in merito alla modifica ed adeguamento dello statuto, il sindaco precisa che gli uffici stanno procedendo all’adeguamento e modifica dello statuto che a breve verrà portato in consiglio comunale.
Continuano le comunicazioni
Cangialosi F.: chiede in che situazione si trova la villa comunale, com’è stata avvisata la cittadinanza della disinfestazione,  e  se possibilmente si può essere più celeri con la derattizzazione.
Mancino: ricorda che lo scorso anno sono state messe in bilancio delle somme per l’acquisto di un automobile ai vigili urbani, e chiede come mai ancora non è stata acquistata.  Chiede, inoltre se sono state acquistate le divise per la pulizia municipale, e se dette divise vengono utilizzate o no. Sempre in merito alla polizia municipale, il Mancino è interessato a conoscere quali sono i vigili in possesso dell’arma, se hanno tutti il porto d’armi, e se vengono sottoposti ad adeguata formazione in merito all’impiego delle armi in dotazione.  Chiede ancora info in merito al servizio scuolabus, in particolare la data di ripristino dello stesso. Su quest’ultimo argomento l’immediata risposta della Salerno: il servizio scuolabus verrà ripristinato da lunedì 22/09 dando priorità agli studenti che vivono in periferia.
Cutrona porta in consiglio comunale le lamentele dei cittadini che vivono tra via Romeo e via Piave: in dette vie non viene rispettato il divieto di sosta e spesso sorgono problemi di traffico.
Risposte dell’Ass. Greco: in riferimento alla disinfestazione afferma che la popolazione è stata avvisata con la bandizzazione e tramite l’affissione di avvisi, i ritardi sono invece dovuti a problemi di utilizzo del mezzo attrezzato che era ancora in capo all’unione dei comuni, mentre la derattizzazione verrà espletata a brevissimo. L’esubero del personale al primo piano sarà risolto a breve, poiché è stato ripristinato il locale dell’ex biblioteca. Continua che nella villa comunale i lavori non sono stati svolti in maniera ottimale, e per questo manca il collaudo, ma al più presto l’impianto di irrigazione verrà messo in funzione. Il problema idrico della ragioneria invece, verrà risolto dall’ex A.P.S, perché l’istituto è di proprietà della provincia, quindi è la provincia a farsi carico delle varie problematiche, anche se la situazione d’emergenza è stata risolta di concerto con l’ATO 1 portando l’acqua con l’autobotte. Interviene quindi l’ass. Salerno che in primis risponde alle domande di Mancino: affermando che il comune per questioni burocratiche, non può acquistare direttamente l’automobile di servizio per i vigili urbani, per la quale comunque sono state avviate le procedure di legge per l’acquisto. Per quanto riguarda il loro abbigliamento, afferma l’assessore, da quando sono state acquistate le nuove divise, il personale è stato sempre vestito in modo consono alla propria mansione. Sulla questione armi, l’assessore ammette che verrà programmata l’adeguata formazione ed addestramento per il personale.
L’architetto Sciortino, riscontra la precedente interrogazione del Cangelosi A. sul custode del cimitero, e rende noto che la situazione del cimitero è stata risolta,ed  il nuovo custode sarà il Sig. Ciro Lo Piccolo.
L’opposizione chiede informazioni in merito all’interrogazione che avevano presentato, sull’impossibilità di affidare incarichi remunerati a personale in quiescenza, prevista da apposito D.L., l’attuazione di detto D.L. avrebbe comportato o le dimissioni o lo svolgimento dell’incarico a titolo gratuito dell’Ass. Spataro. Interviene il segretario citando la legge, di conversione del D.L. di cui sopra, secondo la quale sono state escluse le figure degli amministratori, quindi con buona pace del PD l’assessore Spataro rimarrà al suo posto con tanto di indennità che ricordiamo è decurtata del 50%.
Si passa quindi alla esposizione, da parte dell’Arch. Arnone, del piano finanziario TARI, ovvero il piano che determina il costo del servizio di igiene urbana per il comune, che quest’anno ammonta a € 1.000.418,00, ovvero circa 50.000 € in meno dello scorso anno.
Costa: chiede al funzionario Arnone perché nel piano finanziario non sono state considerate le somme relative alle agevolazioni “le agevolazioni e le riduzioni dovrebbero essere quantificate, poiché sono somme in meno che entrano nelle casse comunali”. A questa domanda risponde la dott.ssa  Lo Piccolo: la quale afferma che quando vengono stabilite le tariffe, vengono anche calcolate le agevolazioni, ecco perché non sono riportate nel piano finanziario. Fermo restando che le agevolazioni  vengono “spalmate” sulle tariffe dei non aventi diritto.
Costa: “evidentemente se nel piano finanziario non sono inserite le somme relative alle agevolazioni, ho motivo di ritenere che Marineo è un paese ricco, dove tuti pagano le tasse e nessuno ha bisogno di agevolazioni” chiede un riscontro politico e sociale all’ass. Salerno.
Salerno: mi sono documentata in merito, e l’inserimento o meno della quantificazione dell agevolazioni nel piano finanziario non è fondamentale, perché la riduzione verrà fatta ugualmente per gli aventi diritto. Comunque il costo del servizio non muta nel momento in cui vengono fatte le dovute riduzioni.
Cangialosi F: l’ammontare delle agevolazioni, che verranno “spalmate” sui non aventi diritto, dovrebbero essere note o quanto meno si dovrebbe avere una stima delle stesse.
Inizia quindi una lunga discussione, naturalmente nel disordine che contraddistingue il consiglio comunale, si capisce poco o nulla, con  il gruppo PD che insiste nell’inserire l’importo delle agevolazioni nel piano finanziario, mentre amministratori, consiglieri di maggioranza e funzionari cercano di spiegare alla Costa che non c’è motivo di mettere quell’importo nel piano finanziario in quanto non rappresenta un costo ma una minore entrata, che comunque verrà spalmata sul totale dei cittadini non aventi diritto alle agevolazioni. Alla fine onestamente non si capisce chi abbia ragione, nelle tabelle normalizzate che utilizza l’architetto per la determinazione del costo, però c’è la voce agevolazioni e riduzioni, che ci lascia presagire che probabilmente andavano quantizzate ed inserite, nessuno cita una stralcio di legge o regolamento che chiarisca quanto sopra, si va avanti ad esempi da bar, fino a quando il colpo di genio dei dissidenti non calma le acque, ovvero fanno inserire una postilla ove si dice che comunque verranno rispettate le agevolazioni di cui al regolamento votato ed approvato nelle sedute precedenti. Ci viene spontaneo chiederci ma se quel regolamento è già approvato, per quale motivo non dovrebbe essere rispettato? Questi sono i misteri del C.C. di Marineo. Tale postilla consente comunque l’approvazione del Piano Finanziario che viene votato anche dai dissidenti, quindi  7 si, 2 no (Costa e Cangialosi F) e 3 astenuti (Ribaudo, Gippetto e D’Amato).
Si vota quindi un emendamento tecnico, portato in consiglio dal funzionario Greco A.. L’emendamento prevede lo spostamento della prima rata TARI, dal 30/09/2014 al 30/10/2014, mentre le altre 3 rate verranno pagate a con la cadenza già stabilita ovvero: 30/11/2014, 31/01/2015 e 31/03/2015. La mozione passa per alzata e seduta. I cittadini vivranno un Natale pieno di tasse, quindi più tasse e meno regali.

Si passa quindi al Piano triennale sulle opere pubbliche, sono state presentate due interessanti proposte dell’amministrazione che verranno trattate in un articolo ad oc. 

Nessun commento:

Posta un commento