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mercoledì 27 agosto 2014

Nominato il commissario per l'approvazione del rendiconto del l'esercizio finanziario 2013


Aleggiava nell’aria già da giorni la notizia della nomina di un commissario ad acta, dott. Francesco Riela, designato  per il Comune di Marineo, con il compito di curare gli adempimenti omessi dall’ente commissariato che è sostanzialmente il Consiglio Comunale.
Il commissariamento avviene per la mancata approvazione del rendiconto finanziario del 2013. Il commissario diffida quindi immediatamente il Consiglio Comunale ad approvare il rendiconto di gestione anno 2013 nonché tutti gli atti propedeutici e/o connessi, già all’ordine del giorno della seduta convocata per il 28/08/2014, ed entro giorni 15 da detta adunanza ovvero entro l’11/09/2014. Se entro tale data, la proposta deliberativa non viene adottata dall’organo assembleare si avvia la procedura per l’esercizio dell’azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative all’applicazione delle sanzioni della sospensione del consiglio comunale e del successivo scioglimento dello stesso come previsto dalle vigenti norme.
Si aprono quindi diversi scenari che non possono non essere presi in considerazione, evidenziamo subito che detto provvedimento dà una mano all’amministrazione comunale per l’approvazione del rendiconto finanziario del 2013, ovvero mette sotto pressione il consiglio comunale che dovrà adottare il provvedimento entro l’11 settembre. Adesso potremo valutare se le “opposizioni” vogliono portare avanti realmente le loro perplessità sul bilancio o se minacciate dall’eventuale decadenza del consiglio comunale, approvino tutto in fretta pur dovendo rinunciare alla tanto paventata chiarezza. In questi giorni voci dell’opposizione sostengono che le somme incassate per la tares sommate a quelle ancora da riscuotere superano ampiamente il costo del servizio,  come noto per legge la tares deve coprire al 100% il costo del servizio senza che gli incassi superino i costi. A quanto pare questo è il motivo per il quale le opposizioni chiedono tempo e chiarezza in merito al tanto discusso rendiconto. Cosa succederà domani in consiglio comunale? L’amministrazione il collegio dei revisori e i funzionari chiariranno ampiamente i dubbi alle opposizioni e quindi si procederà speditamente all’approvazione del documento? Se detti dubbi non vengono chiariti tutte le forze di opposizione dissidenti compresi (che ormai ammontano a 8 consiglieri) saranno capaci di non votare il rendiconto rischiando di andare a casa? (ricordiamo che in tal caso verrebbe sciolto solo il consiglio comunale e non la giunta). Domani e nelle prossime sedute di consiglio comunale capiremo chi fa opposizione con coscienza o chi tiene più alla poltrona piuttosto che alla sempre paventata trasparenza amministrativa, in merito al gruppo di consiglieri fedelissimi al sindaco (ormai solo 7) siamo sicuri che voteranno il documento “avendone spulciato anche le virgole e avendo ormai tutto ben chiaro” …
Bisogna anche dire che un amministrazione che poteva contare su 10 consiglieri di maggioranza nel giro di un anno si ritrova senza maggioranza probabilmente siamo messi peggio di come eravamo messi con la precedente amministrazione, e se sorgono questi problemi per il rendiconto non osiamo immaginare cosa succederà per il bilancio di previsione. Vi invitiamo a partecipare alla seduta del 28 agosto, ormai SantuCiru finì, e comunque vi informeremo di ciò che succederà.

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