PRIME BREVI CONSIDERAZIONI SULLE DIMISSIONI DI ALBERTO CANGIALOSI

Caro Alberto, la prima parte del tuo comunicato sembra una sintesi dei tanti post di questo blog, ovvero la certificazione dell'immobilismo della vostra, per te adesso ex, amministrazione, quindi in parte condividiamo quanto da te comunicato. Ma il tuo scritto non può non provocarci delle riflessioni, che facilmente potrai immaginare. Sei stato uno dei fondatori del gruppo Riprenditi Marineo, ma sei stato anche uno dei primi che ha abbandonato il gruppo, motivando il tuo abbandono con la mancanza di tempo utile per riuscire a chiudere la lista, alcuni di noi ti chiesero se dietro il tuo allontanamento da Riprenditi Marineo si celava una tua eventuale candidatura in altra lista, e tu con candore promettesti che saresti stato fuori dalla tornata elettorale. Poi, senza tanto stupore, lo immaginavamo un pò tutti, ti abbiamo ritrovato nella lista futuro e tradizione (quale futuro?), probabilmente anzi giustamente voti alla mano quella era la strada giusta per essere eletti, e non perdesti occasione in campagna elettorale per attaccarci, lì sottovalutasti il nostro acume infatti mai cademmo nelle tue provocazione, impegnati come eravamo, e come siamo, a combattere un sistema ben più forte di te e delle tue stesse provocazioni. Ma da persona intelligente quale sei, potevi immaginare che quella compagine o quelle “persone di esperienza” che adesso tiri in ballo, non potevano e non possono garantire quel rinnovamento quello slancio quella progettualità diversa e disinteressata alla quale adesso fai appello ed alla quale noi abbiamo creduto veramente, facendo delle scelte forti, inimicandoci molti politici, e probabilmente perdendo anche molte chance di vincere, noi non abbiamo vinto, ma almeno non abbiamo visto svanire il nostro entusiasmo.

La tua scelta dimissionaria, che da un lato condividiamo e che ti fa onore, dall’altro lato puzza di abbandono per salvare la faccia, probabilmente hai fatto bene ad abbandonare prima di perire in quella maggioranza e ti fa onore lasciare anche una indennità, che seppur ridotta è sempre un suprlus, dall’altro lato una volta dentro dovevi provare e riprovarci, a suon di proposte di deliberazione, proposte di progetti, bandi e quant’altro è nelle possibilità amministrative di un assessore, poi se bloccate nei meandri amministrativi sarebbero state la certificazione che tu ci hai provato. Adesso ti rimane un esperienza, l’esperienza di aver conosciuto affondo la realtà e la vecchia politica che ti eri prefissato di combattere insieme a Riprenditi Marineo, ma con la quale poi sei andato a nozze salvo ora divorziare. Ti auguriamo che tu possa fare tesoro di tale esperienza per il futuro, magari senza quella tradizione.