Il consiglio ha inizio con il
tipico clima da consiglio comunale, mancano S. D’Amato (arriverà alle 20,00),
Perrone (arriverà alle 20,10), l’Ass. Spataro, Li Castri F. e il sindaco
(arriverà alle 20,20).
Si da il via alle comunicazioni e
il Cangialosi A. chiede informazioni in merito alla disinfestazione, svoltasi il
5 settembre, quando andrebbe effettuata a giugno/luglio, chiede inoltre notizie in merito alla
dislocazione del personale, dell’ufficio anagrafe, dal 3° al 1°, precisando che
le condizioni di sovraffollamento degli uffici non agevolano sicuramente le
condizioni di lavoro degli impiegati. Le varie interrogazioni hanno successivamente
avuto risposta dal vicesindaco.
Costa: chiede numi in merito alla
richiesta del PD, protocollata i primi giorni di luglio, in merito alla
modifica ed adeguamento dello statuto del comune, come previsto dalla legge, in particolare per quanto concerne le modalità
per la mozione di sfiducia per il presidente del consiglio, tale interrogazione
non ha ancora avuto alcuna risposta, e chiede di capire che direttive ha dato
l’amministrazione. Interroga inoltre l’amministrazione sul problema idrico sorto
alla Ragioneria. Immediata la risposta del vicesindaco: che afferma che l’amministrazione
non ha dato alcuna direttiva in merito alla modifica ed adeguamento dello
statuto, il sindaco precisa che gli uffici stanno procedendo all’adeguamento e
modifica dello statuto che a breve verrà portato in consiglio comunale.
Continuano le comunicazioni
Cangialosi F.: chiede in che
situazione si trova la villa comunale, com’è stata avvisata la cittadinanza
della disinfestazione, e se possibilmente si può essere più celeri con
la derattizzazione.
Mancino: ricorda che lo scorso
anno sono state messe in bilancio delle somme per l’acquisto di un automobile
ai vigili urbani, e chiede come mai ancora non è stata acquistata. Chiede, inoltre se sono state acquistate le
divise per la pulizia municipale, e se dette divise vengono utilizzate o no. Sempre
in merito alla polizia municipale, il Mancino è interessato a conoscere quali
sono i vigili in possesso dell’arma, se hanno tutti il porto d’armi, e se
vengono sottoposti ad adeguata formazione in merito all’impiego delle armi in
dotazione. Chiede ancora info in merito
al servizio scuolabus, in particolare la data di ripristino dello stesso. Su
quest’ultimo argomento l’immediata risposta della Salerno: il servizio scuolabus
verrà ripristinato da lunedì 22/09 dando priorità agli studenti che vivono in
periferia.
Cutrona porta in consiglio
comunale le lamentele dei cittadini che vivono tra via Romeo e via Piave: in dette
vie non viene rispettato il divieto di sosta e spesso sorgono problemi di
traffico.
Risposte dell’Ass. Greco: in
riferimento alla disinfestazione afferma che la popolazione è stata avvisata
con la bandizzazione e tramite l’affissione di avvisi, i ritardi sono invece
dovuti a problemi di utilizzo del mezzo attrezzato che era ancora in capo all’unione
dei comuni, mentre la derattizzazione verrà espletata a brevissimo. L’esubero del
personale al primo piano sarà risolto a breve, poiché è stato ripristinato il
locale dell’ex biblioteca. Continua che nella villa comunale i lavori non sono
stati svolti in maniera ottimale, e per questo manca il collaudo, ma al più
presto l’impianto di irrigazione verrà messo in funzione. Il problema idrico
della ragioneria invece, verrà risolto dall’ex A.P.S, perché l’istituto è di
proprietà della provincia, quindi è la provincia a farsi carico delle varie
problematiche, anche se la situazione d’emergenza è stata risolta di concerto
con l’ATO 1 portando l’acqua con l’autobotte. Interviene quindi l’ass. Salerno
che in primis risponde alle domande di Mancino: affermando che il comune per
questioni burocratiche, non può acquistare direttamente l’automobile di
servizio per i vigili urbani, per la quale comunque sono state avviate le
procedure di legge per l’acquisto. Per quanto riguarda il loro abbigliamento, afferma
l’assessore, da quando sono state acquistate le nuove divise, il
personale è stato sempre vestito in modo consono alla propria mansione. Sulla
questione armi, l’assessore ammette che verrà programmata l’adeguata formazione
ed addestramento per il personale.
L’architetto Sciortino, riscontra
la precedente interrogazione del Cangelosi A. sul custode del cimitero, e rende
noto che la situazione del cimitero è stata risolta,ed il nuovo custode sarà il Sig. Ciro Lo Piccolo.
L’opposizione chiede informazioni
in merito all’interrogazione che avevano presentato, sull’impossibilità di affidare
incarichi remunerati a personale in quiescenza, prevista da apposito D.L., l’attuazione
di detto D.L. avrebbe comportato o le dimissioni o lo svolgimento dell’incarico
a titolo gratuito dell’Ass. Spataro. Interviene il segretario citando la legge,
di conversione del D.L. di cui sopra, secondo la quale sono state escluse le
figure degli amministratori, quindi con buona pace del PD l’assessore Spataro
rimarrà al suo posto con tanto di indennità che ricordiamo è decurtata del 50%.
Si passa quindi alla esposizione,
da parte dell’Arch. Arnone, del piano finanziario TARI, ovvero il piano che
determina il costo del servizio di igiene urbana per il comune, che quest’anno
ammonta a € 1.000.418,00, ovvero circa 50.000 € in meno dello scorso anno.
Costa: chiede al funzionario
Arnone perché nel piano finanziario non sono state considerate le somme
relative alle agevolazioni “le agevolazioni e le riduzioni dovrebbero essere
quantificate, poiché sono somme in meno che entrano nelle casse comunali”. A
questa domanda risponde la dott.ssa Lo
Piccolo: la quale afferma che quando vengono stabilite le tariffe, vengono
anche calcolate le agevolazioni, ecco perché non sono riportate nel piano
finanziario. Fermo restando che le agevolazioni
vengono “spalmate” sulle tariffe dei non aventi diritto.
Costa: “evidentemente se nel
piano finanziario non sono inserite le somme relative alle agevolazioni, ho
motivo di ritenere che Marineo è un paese ricco, dove tuti pagano le tasse e
nessuno ha bisogno di agevolazioni” chiede un riscontro politico e sociale
all’ass. Salerno.
Salerno: mi sono documentata in
merito, e l’inserimento o meno della quantificazione dell agevolazioni nel
piano finanziario non è fondamentale, perché la riduzione verrà fatta
ugualmente per gli aventi diritto. Comunque il costo del servizio non muta nel
momento in cui vengono fatte le dovute riduzioni.
Cangialosi F: l’ammontare delle agevolazioni,
che verranno “spalmate” sui non aventi diritto, dovrebbero essere note o quanto
meno si dovrebbe avere una stima delle stesse.
Inizia quindi una lunga
discussione, naturalmente nel disordine che contraddistingue il consiglio
comunale, si capisce poco o nulla, con
il gruppo PD che insiste nell’inserire l’importo delle agevolazioni nel
piano finanziario, mentre amministratori, consiglieri di maggioranza e
funzionari cercano di spiegare alla Costa che non c’è motivo di mettere quell’importo
nel piano finanziario in quanto non rappresenta un costo ma una minore entrata,
che comunque verrà spalmata sul totale dei cittadini non aventi diritto alle
agevolazioni. Alla fine onestamente non si capisce chi abbia ragione, nelle
tabelle normalizzate che utilizza l’architetto per la determinazione del costo,
però c’è la voce agevolazioni e riduzioni, che ci lascia presagire che
probabilmente andavano quantizzate ed inserite, nessuno cita una stralcio di
legge o regolamento che chiarisca quanto sopra, si va avanti ad esempi da bar,
fino a quando il colpo di genio dei dissidenti non calma le acque, ovvero fanno
inserire una postilla ove si dice che comunque verranno rispettate le
agevolazioni di cui al regolamento votato ed approvato nelle sedute precedenti.
Ci viene spontaneo chiederci ma se quel regolamento è già approvato, per quale
motivo non dovrebbe essere rispettato? Questi sono i misteri del C.C. di
Marineo. Tale postilla consente comunque l’approvazione del Piano Finanziario
che viene votato anche dai dissidenti, quindi 7 si, 2 no (Costa e Cangialosi F) e 3 astenuti
(Ribaudo, Gippetto e D’Amato).
Si vota quindi un emendamento
tecnico, portato in consiglio dal funzionario Greco A.. L’emendamento prevede
lo spostamento della prima rata TARI, dal 30/09/2014 al 30/10/2014, mentre le
altre 3 rate verranno pagate a con la cadenza già stabilita ovvero: 30/11/2014,
31/01/2015 e 31/03/2015. La mozione passa per alzata e seduta. I cittadini
vivranno un Natale pieno di tasse, quindi più tasse e meno regali.
Si passa quindi al Piano triennale
sulle opere pubbliche, sono state presentate due interessanti proposte dell’amministrazione
che verranno trattate in un articolo ad oc.
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